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VITA DEGLI ANIMALI - MAMMIFERI - INSETTIVORI
TALPE
Le Talpe sono diffuse in quasi tutta l'Europa e in gran parte dell'Asia, come dell'Africa meridionale e dell'America settentrionale. Tutte le specie sono così stranamente conformate e disposte, che sono facilmente riconoscibili. Il corpo depresso è decisamente cilindrico e si attacca senza lo stringimento del collo, alla testa, che si protende e si aguzza in proboscide. A questo corpo cilindrico sono attaccate 4 corte gambe, di cui le anteriori appaiono come strumenti relativamente giganteschi di scavamento. Le zampe anteriori sono esili, allungate, come quelle dei topi; la coda brevissima; gli occhi e le orecchie sono quasi del tutto rudimentali e perfettamente nascosti nel pelame finissimo, morbido, breve e fitto, che si distingue per un particolare riflesso metallico. Naturalmente, le conformazioni e le disposizioni delle parti interne si accordano perfettamente con tali caratteri esterni. La struttura e la posizione delle zampe anteriori, che sono le parti più notevoli dell'animale, richiedono una solidità della cassa toracica, che in proporzione nessun altro animale possiede. La scapola è più stretta e più lunga, la clavicola è più grossa e più lunga che non in qualsiasi specie della classe; il braccio è straordinariamente largo, l'avambraccio è breve; le corte dita sono munite di lunghe e solide unghie scavatrici. Al primo sguardo ci accorgiamo che le gigantesche membra anteriori possono essere destinate soltanto a scavare; sono palette che l'uomo non potrebbe fabbricare più perfette. A queste ossa si inseriscono muscoli particolarmente robusti, e da ciò deriva la forza proporzionata dell'animale nella parte anteriore del suo corpo. Anche la dentatura è assai singolare, specialmente a causa dei finissimi denti estremamente affilati ed aguzzi, che si incrociano come varie serie d'aghi. Tutte le Talpe abitano per lo più le località piane e fertili dei Continenti su accennati; si trovano anche spesso in montagna, ma le pianure rimangono il loro soggiorno prediletto. Solo per eccezione si trovano sulle sponde dei fiumi o dei laghi, o più raramente ancora sulle spiagge del mare. Tutte le specie conducono vita perfettamente sotterranea: si scavano gallerie attraverso il suolo e sollevano mucchi di terra, tanto nel suolo asciutto, soffice e arenoso, quanto in quello umido o spugnoso. Le Talpe sono figlie delle tenebre e risentono dolorosamente l'azione della luce: per questo è raro che compaiano alla superficie, e persino nel loro sotterraneo dominio sono più operose di notte che di giorno. Del resto, per la loro stessa conformazione sono bandite dalla superficie del suolo: non possono né saltare né arrampicarsi, camminano appena con garbo, sebbene possano talvolta spingersi abbastanza rapidamente sul suolo, per lo più mettendo in contatto con esso solo la pianta dei piedi posteriori, ed il margine interno degli anteriori. Al contrario, il loro correre per le gallerie sotterranee è molto rapido, ma è meravigliosa la velocità con la quale scavano. Le larghe zampe anteriori formano eccellenti remi, e le robuste braccia si stancano, s'intende, meno ancora nell'acqua che nello scavare la terra. Fra i sensi della Talpa sono assai sviluppati, nell'ordine, l'olfatto, l'udito e il tatto, mentre la vista è molto infelice. La voce consiste in un fischiare e squittire. Le facoltà intellettuali sono infime, e le cattive qualità sono assai più sviluppate delle buone, poiché tutte le talpe sono assolutamente animali insopportabili, rissosi, mordaci, predoni e feroci, che superano in crudeltà la stessa tigre e divorano con piacere i loro simili. Le Talpe si nutrono esclusivamente di animali e mai di vegetali: gli insetti sotterranei di ogni qualità, i vermi, i piccoli crostacei, i porcellini di terra e simili, formano la base dei loro pasti; inoltre non disdegnano, ove li possano sopraffare, piccoli mammiferi e uccelli, rane e lumache. La loro voracità eguaglia la loro mobilità: non è loro possibile sopportare per qualche tempo la fame senza pregiudizio, e perciò non cadono in letargo. Per questi motivi, appunto, sono utilissime quali distruttrici di insetti, mentre i loro scavi recano gran danno all'uomo. Abitualmente una o due volte l'anno la Talpa partorisce da 3 a 5 figli, che alleva accuratamente; i piccini crescono a vista d'occhio e rimangono con la madre circa un mese o due: poi divengono indipendenti e prendono a scavare per proprio conto. Le Talpe non si possono conservare in prigionia, perché non si appaga sufficientemente la loro grande voracità.RICCIO EUROPEO (Erinaceus europaeus)
RICCIO ORECCHIUTO (Hemiechinus auritus) TANREK (Tenrec ecaudatus)
BULA (Echinosorex gymnura) SOLENODONTE (Solenodon paradoxus) SONDELI O MONDJURU (Sorex murinus)
TOPORAGNO COMUNE (Sorex vulgaris)
MUSTIOLO (Suncus etruscus) MIOGALE DEI PIRENEI (Galemys pyrenaicus) DESMAN (Desmana moschata)
TALPE
